Il mondo della pesca avvia il suo percorso verso la multifunzionalità. La commissione “Sviluppo economico” della Regione Marche ha infatti dato il via libera alla proposta di legge che promuove la pescaturismo e l’ittiturismo, anche attraverso attività di ristorazione e ospitalità, come accade da anni per il settore agricolo.
Questa azione ha l’obiettivo di valorizzare la diversificazione della pesca tradizionale, creare nuova occupazione e soprattutto portare benefici al turismo con nuovi servizi ai visitatori.
Il pescaturismo e l’ittiturismo rappresentano in pieno l’esempio di turismo esperienziale, in cui il turista vive la destinazione in un modo unico e coinvolgente e ha la possibilità di scoprire aspetti del luogo poco noti, tra natura e tradizioni del nostro mare.
Questa esperienza si è diffusa soprattutto in Sicilia, in Campania, in Puglia, nella Laguna Veneta e sulla costa Ligure, solo per citare alcuni esempi e le Marche ben presto potranno portare il proprio contributo, regalando esperienze indimenticabili ai turisti.