A nome del Flag che ho l’onore di presiedere esprimo una grandissima soddisfazione per la presenza e la centralità di Tipicità in Blu tra le esperienze che verranno raccontate in questo webinar. E se a raccontarla è Alberto Monachesi, l’auspicio di poter appassionare la platea (seppur virtuale) diventa una certezza.
Senza voler rubare il lavoro a chi lo sa fare molto meglio di me, ciò che ritengo importante evidenziare è che Tipicità in Blu è nata come iniziativa di promozione territoriale, ma ha saputo trasformarsi, adattarsi e crescere, diventando un collettore permanente di contenuti di qualità e di relazioni virtuose, un megafono di esperienze positive. E in questo il Flag Marche Centro ha fatto la sua parte, insieme ai tantissimi partner di prestigio che Tipicità ha saputo coinvolgere, come soggetto finanziatore, ma soprattutto come generatore di quei contenuti di qualità e di quelle relazioni virtuose che costituiscono il cuore e le gambe di questa realtà. Parlo di cuore perché ce n’è stato messo sempre tanto, e di gambe perché l’ambizione è arrivare lontano e non limitarsi a semplici testimonianze.
Anche in quest’anno di straordinarie difficoltà la sfida è stata raccolta e vinta, perché l’approccio bottom-up su cui il Flag Marche Centro fonda la sua stessa esistenza e di cui Tipicità in Blu è maestra, ha portato ancora una volta a fotografare le difficoltà, elaborarle e trovare soluzioni. Il risultato è che l’edizione 2020 è stata eccezionale sia per qualità, ma anche per diffusione e partecipazione, grazie alla fruibilità online di tutti i contenuti prodotti.
Mondo della ricerca, amministrazioni, pescatori, distributori, trasformatori e ristoratori si sono incontrati nuovamente per rafforzare i nodi della rete che da quattro anni abbiamo contribuito a costruire e a far crescere, e in questo Tipicità in Blu ha sempre costituito un imprescindibile giro di boa, l’occasione perfetta per tirare le somme di quanto si è fatto, raccontarlo, e pianificare ciò che deve essere fatto in futuro.
Buon lavoro,
Tommaso Medi